Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Successo e leadership

Successo e leadership, come sono legati?

 

Come possiamo abbinare successo e leadership in un contesto gentile? Quando un leader gentile può dire di aver avuto successo? 

Nel mio precedente articolo ho trattato l’argomento del successo, come è riconosciuto e definito nella nostra società, e cosa ne penso io. La mia definizione ha a che vedere più con il processo che con gli obiettivi, per quanto siano questi importanti.

Successo è seguire consapevolmente la propria strada, quella che sentiamo veramente nostra, con coerenza. Gli obiettivi saranno conseguenti. Traggo spunto anche dal commento a un mio post su Linkedin, quasi in stile heideggeriano, di Deborah Mendolicchio: successo è far succedere le cose, fare in modo che accadano.

Leadership gentile

La leadership gentile è un modo nuovo, per lo meno alternativo a quello prevalente, di vedere il ruolo del leader in un quadro in cui si supera la visione gerarchica e piramidale di come organizzare le persone. La struttura piramidale verrebbe sostituita con una più circolare. Il leader gentile considera le persone che lavorano con lui non come sottoposti o, peggio, sudditi, ma come collaboratori che partecipano in maniera attiva ad un progetto. Per fare ciò, il suo modo di gestire le persone sarà empatico, disposto ad ascoltare e incoraggiare la partecipazione attiva e le critiche costruttive, piuttosto che circondarsi di persone obbedienti e che approvano tutto solo per compiacere o per il quieto vivere.

Successo e leadership gentile Viaggio nell'Umanesimo

Dando per scontato, in una realtà aziendale, l’attenzione agli obiettivi economici, il leader gentile secondo me avrà avuto successo quando avrà instaurato un clima positivo in cui le persone si sentano motivate a partecipare ad un progetto il più possibile condiviso. Il benessere proprio e delle persone che collaborano con lui sarà una delle priorità, nella convinzione che non esistano obiettivi materiali validi se questi non portano ad un miglioramento del benessere di tutti.

Non esistono obiettivi materiali validi se questi non portano il miglioramento del benessere di tutti.

Il massimo del successo per un leader, secondo me, sarebbe di trasformare una situazione , un contesto aziendale (ma si può fare questo ragionamento per tutte le organizzazioni umane) negativo in positivo, non con l’imposizione del proprio disegno, ma incoraggiano la partecipazione attiva al proprio progetto in modo che sia sentito proprio anche dai propri collaboratori o dipendenti.

Successo e leadership gentile Viaggio nell'Umanesimo Massimo Battiato

Un team di persone motivate, un ambiente lavorativo dove il benessere non sia un accidente, ma la sostanza del modo di vivere e lavorare delle persone. Il fine non giustifica mai i mezzi, questa è l’essenza della leadership gentile.

 

Leave a comment