Hannah Arendt: la banalità del male e l'estraniamento
Hannah Arendt (1906-1975), filosofa ebrea tedesca, allieva di Heidegger e Jaspers, nota soprattutto per la sua La banalità del male, libro reportage sul processo ad Adolf Eichmann a Gerusalemme. In realtà la filosofa si è occupata di molti temi filosofici, tra cui anche un’importante trattato di filosofia…
Il Nuovo Umanesimo, un'utopia realistica: un modo nuovo di interpretare la realtà
Utopia è una parola che richiama a qualcosa di idealistico, irrealizzabile e anche un po’ velleitario, l’opposto del realismo. Se analizziamo meglio l’accostamento tra utopia e realismo, scopriremo che l’ossimoro non è poi così assurdo.
Utopia deriva dal greco antico ou topos, cioè…
Umanesimo e antiumanesimo nel marxismo, il rischio di un'interpretazione dogmatica del pensiero di Marx
Il rapporto tra Umanesimo e antiumanesimo nel Marxismo è caratterizzato dall'ambiguità. Viene prima la realizzazione di un ideale di società o il rispetto per i diritti della persona? A questa domanda di fondo gli intellettuali marxisti hanno risposto in maniera contraddittoria.…
Marx e l'Umanesimo: l'opera dei Manoscritti economico-filosofici
Riuscire a definire la posizione di Marx (1818-1883) riguardo al tema dell’Umanesimo è un problema di difficile soluzione in quanto il suo pensiero è stato interpretato in diversi modi non tutti compatibili con una visione umanistica del mondo. Non avendo alcuna velleità di riuscire a chiarire in questa…
L'economia umanista: alternativa al neoliberismo
Cosa si può intendere per Economia Umanista?E' possibile umanizzare l'economia? Sì, se si cambiano alcuni presupposti ideologici. Vediamo le interessanti proposte di un teorico del Movimento Umanista, José-Luis Montero de Burgos.
Nel mondo attuale, dopo la caduta dei regimi del socialismo reale, sembra impossibile avanzare delle proposte alternative a questo…
Il Rinascimento, movimento culturale multiforme
Quando si parla di Umanesimo nella storia è impossibile non pensare immediatamente al Rinascimento. Un’epoca certamente straordinaria nella quale si è imposto un nuovo modello di uomo, nettamente in antitesi con quello medievale. C’è da dire che questo movimento culturale non fu certo monolitico, anzi prese direzioni affatto diverse,…
Umanesimo ed ecologia: antropocentrismo e armonia con l'ecosistema
Con questo articolo ho l’intenzione di affrontare un tema d’attualità qual è il rapporto tra umanesimo ed ecologia, cioè l'impatto dell’azione umana con l’ecosistema; in pratica si tratta di chiarire il punto di vista umanista sull’ecologia.
Nessuna contrapposizione tra Umanesimo ed ecologia
Per prima cosa, è…
L'Umanesimo europeo: Erasmo da Rotterdamm e Tommaso Moro
Per cominciare, proviamo a distinguere l'Umanesimo europeo da quello italiano. Due figure risaltano nel panorama europeo: Erasmo da Rotterdam(1469-1536) e Tommaso Moro.
Mentre gli italiani si occuparono prevalentemente della riscoperta dei valori laici della vita, i due grandi umanisti europei si interessarono soprattutto di problematiche religiose, in…
Il Quattrocento italiano: Giovanni Pico della Mirandola e il Discorso sulla dignità dell'uomo
Prima tappa di questo viaggio virtuale è una visita dell’Umanesimo italiano del Quattrocento.
In netta contrapposizione con la visione teocentrica del Medio Evo, in Italia si sviluppò in quell’epoca un grande movimento culturale pluridisciplinare (perché si occupò di arte, architettura, letteratura, storia,…